martedì 27 febbraio 2018

Incontro con Confartigianato

Provvedimenti per tutelare i piccoli imprenditori nel pagamento dei lavori eseguiti, meno burocrazia, incentivi all'innovazione: queste sono state le tre principali richieste che Confartigianato Isontino mi ha sottoposto nel corso dell'incontro svoltosi ieri, martedì 27 febbraio, nella sede di Gradisca d'Isonzo. Richieste che ho fatto proprie, spiegando che si è lavorato in quella direzione, pur senza raggiungere tutti gli obiettivi. Una minor burocrazia è un problema da risolvere in tutti i campi, non solo in quello imprenditoriale.



Per quanto riguarda i pagamenti, la strada potrebbe essere quella di chiamare in causa l'ente appaltatore, quando la stazione appaltante non adempie ai suoi obblighi verso l'artigiano, che ha il diritto di essere pagato per il suo lavoro. Per quanto riguarda l'innovazione, è solo seguendo quella via che il tessuto economico locale può sopravvivere.

Mi ha fatto piacere che gli artigiani mi abbiano ringraziato per essere sempre stato un interlocutore importante in questi cinque anni. Da parte mia, ho spiegato che molte cose sono state fatte, come rateizzazione dei debiti pregressi, ma molte altre restano da fare: penso in primo luogo all'estensione del ''bonus'' degli 80 euro anche a pensionati e autonomi. Il lavoro da fare è molto ma ci sono le premesse per farlo bene.

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