giovedì 31 marzo 2016

Dare dati precisi su immigrazione!

Fornire dati precisi sulla situazione relativa al fenomeno dei flussi di profughi provenienti dalla cosiddetta rotta balcanica, in particolare dall’autunno 2015, e al fine di informare correttamente i nostri concittadini ed evitare dannosi allarmismi: questa la richiesta che ho rivolto al Ministero dell'Interno con una interrogazione che riporta i tanti titoli allarmistici lanciati dalla stampa regionale sul fenomeno degli ingressi a partire dai primi mesi del 2016, lungo la frontiera sud dell’Austria con Slovenia e Italia, affermando che al valico di Tarvisio esista una situazione di reinvio di migranti dal territorio austriaco a quello italiano (i cosiddetti flussi di ritorno o reflussi) dei quali non si ha ancora una contezza precisa. Le notizie riportate, in mancanza di una conferma ufficiale, stanno comprensibilmente generando nella popolazione italiana e in particolare friulana una preoccupazione se non di allarme verso questo fenomeno: per questo ho chiesto al Ministro quante sono effettivamente le presenze di migranti, rifugiati e richiedenti asilo ‘’reinviati’’ nel nostro Paese negli ultimi due anni, e in particolare nei primi 3 mesi del 2016, dai confini austriaci, quali iniziative siano effettivamente attive nel controllo di questi flussi (reflussi/rinvii), da parte delle polizia di frontiera, italiana e austriaca, e quali siano le iniziative poste in essere dal nostro Governo per affrontare questo fenomeno sia in sede locale/friulana sia in sede nazionale/governativa e diplomatica con l’Austria.

venerdì 25 marzo 2016

Subito Polizia unica europa. Il Belgio lo dimostra.

​Molti, dopo quello che è accaduto a Bruxelles, salteranno su a dire che l'Europa è finita. E invece penso che sono proprio questi i momenti in cui c'è più bisogno di un'Europa unita, che condivida tutto, anche e soprattutto i servizi di ordine e sicurezza. Perché i casi di Parigi e Bruxelles dimostrano chiaramente che se i paesi pensano solo all'interno dei loro confini sono ancora più facilmente attaccabili. E' da anni che lo dico, e l'ho ricordato molte e molte volte all'interno del Comitato Schengen: quello di cui abbiamo bisogno è più coordinamento all'interno delle Polizie e dell'Intelligence dei singoli stati. Nel corso dell'ultima audizione con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi ci è stata data notizia che entro l'anno si dovrebbe arrivare alla creazione di una Polizia unica europea, e credo che a questo punto la questione sia di massima urgenza e che sia interesse di tutti accelerare il processo.

martedì 8 marzo 2016

Intervista su ''Sconfinare''

 Ecco l'articolo pubblicato su ''Sconfinare'' (giornale creato dagli studenti di Scienze Internazionali e Diplomatiche (Sid) di Gorizia) che mi ha intervistato circa la questione confini e migranti. Ne ho approfittato per spiegare molti concetti che ho più volte ribadito (​non è vero che l’Austria chiuderà i confini, non bisogna lasciar solo nessun Paese, l’azione del Governo, prima con Letta e adesso con Renzi, ha scaricato la tensione migranti da Gorizia, ed entro il 30 giugno di quest’anno dovremmo finalmente realizzare le pattuglie di polizia di frontiera europea).
Ecco il link: http://www.sconfinare.net/?p=28898