martedì 21 aprile 2015

Ius soli sportivo: la Camera dà l'ok

Lo ''Ius soli'' sportivo è a metà dell'opera: la Camera l'ha votato a maggioranza (422 sì, 12 no, 6 astenuti). Il testo prevede che i ''minori di 18 anni che non sono cittadini italiani, ma anche risultano regolarmente residenti nel territorio italiano almeno dal compimento del decimo anno di età, possono essere tesserati presso società sportive appartenenti alle federazioni nazionali o presso associazioni di promozione sportiva con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani.  In questo modo, chi frequenta un'attività sportiva, ma non è ''italiano'', non subirà alcuno stop nel passaggio dall'attività di base a quella agonistica. Il diritto non si fermerà poi ai 18 anni, ma al completamento delle pratiche per la l'acquisizione della cittadinanza. Molti sport (hockey, boxe, atletica) avevano richiesto a gran voce la legge. Si tratta di una conquista importante, che finalmente elimina le disparità tra ragazzi nello sport ed è anche un passo in avanti in un vero percorso di integrazione. Ora mi auguro che, dopo la Camera, anche il Senato dia il suo via libera.

mercoledì 15 aprile 2015

Mozione sul trasporto aereo

Implementare in tempi rapidi e definiti il nuovo piano nazionale della rete aeroportuale con risorse certe ed adeguate, garantire la realizzazione di collegamenti stradali e ferroviari rapidi ed efficienti, integrare e definire nei contratti di concessione specifici standard di qualità e sicurezza dei servizi, assumere iniziative dirette ad eliminare le barriere di natura regolamentare per favorire un'offerta di servizi di trasporto aereo efficiente ed efficace, adottare ogni iniziativa utile per favorire la ripresa del confronto tra le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e delle imprese, e soprattutto favorire una costante collaborazione tra i Ministeri del lavoro e delle politiche sociali e delle infrastrutture e trasporti con le regioni interessate dalla crisi del settore del trasporto aeroportuale per affrontare una riforma organica di sistema.
Questo l'oggetto della mozione sul trasporto aereo firmata da me e in approvazione dall'aula della Camera.
Il settore del trasporto aereo nazionale negli ultimi anni è stato caratterizzato da una sostanziale modifica delle condizioni di produzione e fruizione del servizio. Il processo di liberalizzazione del trasporto aereo in ambito comunitario a partire dal 1997 e la progressiva e rapida diffusione di servizi low cost hanno intensificato le dinamiche competitive. I dati dell'ultimo rapporto Enac disponibile, che analizza i dati del trasporto aereo relativi all'anno 2013, rilevano il positivo andamento del trasporto aereo mondiale, con un traffico passeggeri in crescita, ma lo stesso rapporto Enac conferma anche per il 2013 la crisi del trasporto aereo in Italia, con una diminuzione del numero dei passeggeri trasportati dell'1,7% rispetto al 2012, 143,5 milioni. C'è poi la questione del low cost, che realizza il 35-36 % del traffico intra-europeo. In questi ultimi anni sui conti dei vettori hanno pesato molti importanti fattori, come il costo del carburante, e anche il sostegno ai lavoratori del comparto, che viene assicurato anche con fondi a carico delle imprese  (0,375% delle retribuzioni) e dei lavoratori  (0,125%), ma soprattutto dell'utenza per via dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco – applicata a ciascun biglietto di trasporto aereo – pari a tre euro a biglietto, un prelievo particolarmente elevato se si considera che il margine di un biglietto low cost oscilla tra i 5 e i 10 euro. Attualmente, considerate le entrate previste per il 2015, il fondo ha una disponibilità di cassa di circa 47 milioni di euro al netto delle somme già impegnate a seguito di delibere assunte, e deve far fronte a vertenze difficili e gravose dal punto di vista occupazionale, tra le quali si segnala quella di Meridiana, con gli oltre 1.000 lavoratori che rischiano di essere messi fuori produzione nonostante il pronto avvio di un tavolo di confronto in sede ministeriale.
E' essenziale che il Governo continui a operare per dare soluzione strutturale ai problemi del comparto aereo-aeroportuale e del relativo indotto e, in modo particolare, alle questioni che riguardano il personale e, in generale, tutti i lavoratori del settore.    

giovedì 9 aprile 2015

De Franceschi: incontro con lavoratori

Martedì pomeriggio ho incontrato i lavoratori della De Franceschi (alle prese con una situazione ''difficile'' dell'azienda...) per capire che cosa sta succedendo e che cosa si può fare. Adesso la palla è nelle mani della Regione Fvg, che si è impegnata a contattare i potenziali nuovi acquirenti per verificare le possibilità di salvaguardia dei posti di lavoro. Capito questo, mi sono già messo in contatto con l'assessore Bolzonello per capire in che modo poter essere utile da Roma, e ho dato la mia massima disponibilità. Dai muli che ghe la femo.

mercoledì 8 aprile 2015

Fondo non autosufficienze: quasi 9 milioni al Fvg

Il governo Renzi ha ripristinato, dopo anni di nulla (a eccezione della parentesi del governo Letta) il Fondo per le non autosufficienze, istituito dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006  “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” e finalizzato a garantire, su tutto il territorio nazionale, l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali in favore delle persone non autosufficienti. E la buona notizia riguarda anche il Fvg, che sarà destinatario di 8.970.000 euro.
Scopo del Fondo era assicurare omogeneità agli interventi finora realizzati dalle regioni in favore delle persone in condizioni di limitata autonomia, attraverso la progressiva costruzione di un sistema di assistenza che assicuri la piena integrazione delle prestazioni sociali con quelle sanitarie.
Gli scorsi Governi però, non finanziandolo, avevano di fatto annullato il fondo  a eccezione del Governo Letta che vi aveva inserito 250 milioni di euro. Adesso, come riferito dall'onorevole Franca Biondelli della segreteria del Sottosegretario di Stato che ringrazio per l'interessamento, il Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2015 è di 400.000.000,00 di cui 390.000.000,00 destinati alle Regioni e 10.000.000,00 destinati al Ministero del Lavoro per progetti sperimentali in materia di vita indipendente. Di questi, appunto, 9 milioni di euro sono destinati al Fvg.
Si tratta di una cifra non enorme, ma comunque importante perché va sostegno delle famiglie che si trovano, troppo spesso da sole, a far fronte alla disabilità. Ora lavoreremo per aumentare ogni anno di più le risorse.

mercoledì 1 aprile 2015

Aeroporto Fvg e collegamenti: risposta all'interrogazione

L'aeroporto di Ronchi dei Legionari se la dovrà ''cavare da solo'', in quanto lo Stato non ha nessun potere di intervento sulle strategie delle compagnie aree. Questa, in sostanza, la risposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a diverse interrogazioni,  tra le quali la mia,  che avevano come oggetto la riduzione dei collegamenti dal strutture aeroportuali ''minori''.
Una risposta che non è per niente soddisfacente perché nella mia interrogazione avevo specificato anche la richiesta di capire quali soluzioni alternative ci fossero per lo sviluppo dello scalo regionale, e tale argomento non è stato trattato. Anche perché l'interrogazione è stata affiancata ad altre che trattavano di argomenti simili in diverse regioni italiane, con un'unica risposta: gli interventi diretti dello stato rivolti a condizionare il mercato sono vietati dalla normativa europea e darebbero luogo a procedure sanzionatorie a carico dello Stato stesso.
Il solo elemento positivoè il riconoscimento da parte del Ministero che per le aree non adeguatamente collegate con altre modalità di trasporto è possibile prevedere oneri di servizio pubblico al fine di garantire collegamenti adeguati per la mobilità del cittadino.