sabato 30 novembre 2013

Impianti sportivi: recupero parziale dei fondi

Quarantacinque milioni di euro in tre anni per garantire mutui per l'ampliamento, la messa in sicurezza e l'acquisto di attrezzature per impianti sportivi: questo il modo in cui si è riusciti (parzialmente) a recuperare nella legge di Stabilità i fondi dedicati all'impiantistica sportiva rimasti bloccati per via della decisione della Corte Costituzionale in conseguenza a un'osservazione sollevata della regione Veneto.

I fondi sono divisi in 10 milioni per il 2014, 15 nel 2015 e 20 nel 2016, grazie ai quali si andrà a finanziare un fondo di garanzia ai mutui stipulati da privati (ovvero associazioni sportive) e Comuni per interventi di miglioramento degli impianti sportivi. In questo modo si supportano i Comuni e associazioni che intendono intervenire per l'ammodernamento e la messa in sicurezza degli impianti.

Questo non ha purtroppo la stessa valenza dei quasi 50 milioni che erano stati ipotizzati con il primo intervento, ma era l'unico modo per dare una risposta immediata alle domande pervenute e che rischiavano di essere bloccate dall'intervento della regione Veneto.





mercoledì 13 novembre 2013

Pubblicato il decreto per rateazioni Equitalia

Ricordate la mia sfuriata di qualche giorno fa sul Piccolo per lo stop al decreto Equitalia? Ebbene,  sulla gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto attuativo per la rateazione dei debiti verso Equitalia, che tante realtà produttive e nuclei famigliari del nostro territorio stavano aspettando. E' una buona notizia: finalmente, dopo il voto di qualche mese fa, il provvedimento diventa effettivo. Speriamo solo di non dover attendere anche la circolare attuativa.
Il provvedimento comunque ora è dotato di regolamento, quindi attivo, e prevede, come era stato  annunciato, tutta una serie di provvedimenti a favore della rateazione dei debiti verso Equitalia, che potranno ora essere ''spalmati'' su un tempo maggiore, fino a un massimo di 120 rate. Un provvedimento atteso oltre che dai singoli anche dalle nostre aziende, e che rischiava di essere vanificato dal ritardo nella pubblicazione del regolamento. Sono soddisfatto che adesso questo problema sia stato superato.





mercoledì 6 novembre 2013

Sport regionale: a rischio i fondi !

Ci saranno state anche tutte le ragioni, non lo nego, ma il risultato è che lo sport regionale rischia di perdere milioni di euro di finanziamenti (e in tutta Italia quasi 50 milioni) che sarebbero stati una boccata di ossigeno per l'impiantistica sportiva. La Corte Costituzionale ha infatti accolto il ricorso presentato dalla Regione Veneto in merito alla norma che prevedeva l'erogazione di 18 + 30 milioni di euro per la manutenzione e il rinnovo dell'impiantistica sportiva.

La motivazione della sentenza che blocca il finanziamento è che la competenza sugli impianti è regionale, non statale, e quindi ''tali misure possono divenire strumenti indiretti, ma pervasivi, di ingerenza dello Stato nell’esercizio delle funzioni delle Regioni e degli enti locali, nonché di sovrapposizione di politiche e di indirizzi governati centralmente a quelli legittimamente decisi dalle Regioni negli ambiti materiali di propria competenza''. Per carità, ci saranno state anche tutte le ragioni per fare ricorso ma il risultato è che adesso le regioni si troveranno bloccati anche questi pochi fondi che potevano avere. E lo trovo veramente assurdo.

I fondi non erano destinati a realizzazioni di nuovi impianti, ma solo a interventi di urgenza su costruzioni già esistenti: riparazioni, miglioramenti, rinnovi. Insomma, interventi urgenti per far sì che gli impianti fossero sicuri e a norma di legge. Invece, a causa di quello che è accaduto, tutto è bloccato.
Ora vedremo di recuperare i fondi in finanziaria, e dato che le oltre 9000 domande provenienti da tutte le regioni sono già state protocollate, speriamo di riuscire a ottenere una distribuzione secondo graduatoria. Che dire? Mi pare l'ennesima dimostrazione di quanto bravi siamo a darci la zappa sui piedi.





Qualche nervoso ogni tanto lo si prende...

Decreto del fare ritardi - Dal Piccolo 2 novembre 2013