martedì 9 ottobre 2012

Disegno di legge sull'energia e carburanti: la Regione Ponzio Pilato

Chi sperava che il nuovo disegno di legge riguardante l’energia e la distribuzione dei carburanti, appena approvato in consiglio regionale, risolvesse i problemi del territorio su questi temi, è rimasto deluso: il documento infatti che non affronta le questioni strategiche in materia di energia, rinviando tutte le scelte importanti al futuribile Piano regionale dell’energia che non è dato sapere quando vedrà la luce. La maggioranza quindi si comporta come Ponzio Pilato: nel testo sui rigassificatori, ad esempio, ha abrogato dal testo inizialmente presentato la previsione che fosse la Regione a dare l'autorizzazione alla realizzazione di questi impianti, e quindi lasciando al Governo nazionale la decisione e rinunciando così a svolgere le proprie competenze. Una vera ‘’volontà di non scegliere’’.
Il Gruppo regionale del PD ha manifestato con forza la propria contrarietà anche sulla frammentazione delle competenze tra Comuni, Province e Regione e sugli eccessivi strumenti, piani e programmi che dovrebbero regolare la materia.
C’è da registrare però almeno un risultato positivo raggiunto dal gruppo del PD: grazie ad una nostra proposta, l’aula ha votato quasi all’unanimità, escluso la Lega Nord, un emendamento che elimina la possibilità del commissario ad acta per le amministrazioni comunali resesi inadempienti per il rilascio di autorizzazioni per nuovi impianti energetici, prevedendo invece un meccanismo di coinvolgimento attivo per il Consiglio regionale e il Consiglio delle autonomie locali per gli impianti ritenuti di pubblica utilità e quindi strategici dalla Giunta regionale. In questo modo si è evitato che la Giunta regionale decida sulla testa dei comuni e delle loro comunità senza che questi possano opporsi.
Questa piccola ma importante vittoria dimostra che è fattibile trovare una strada democratica e partecipativa per fare bene le cose, basta poi aver voglia di farle.
 

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